Le agenzie investigative possono essere utili per effettuare investigazioni pre-assunzione. Ma cosa sono nel dettaglio?
Le investigazioni pre-assunzione possono essere richieste alle agenzie investigative, qualora un’azienda o un imprenditore voglia investigare sui candidati che vuole assumere. In questo caso, l’investigatore si affianca all’imprenditore nella scelta del candidato migliore l’azienda.
E’ un qualcosa che è tutelato dalla legge. Ogni azienda, infatti, ha la facoltà di avvalersi di un’agenzia investigativa. Il candidato, però, deve essere informato sul fatto che vi saranno accertamenti sulla sua persona e dovrà dare il consenso per poter iniziare l’investigazione pre-assunzione.
Investigazioni pre-assunzione: quando sono utili
L’idea di effettuare indagini pre-assunzione è sorta con la falsificazione dei curriculum vitae. Sono molte le persone che falsificano i curriculum e che inseriscono, ad esempio, attestati mai conseguiti, esperienze lavorative che non esistono. Ecco perché è importante affidarsi ad un investigatore privato, che può trovare per conto dell’azienda o dell’imprenditore risposte certe ed affidabili.
Possono essere effettuate, quindi, per accertare informazioni anagrafiche, verificare la veridicità degli attestati conseguiti, accertare le referenze indicate dal candidato in un curriculum vitale, accertare le informazioni anagrafiche, verificare la reale mansione che è stata svolta in attività lavorative precedenti e le reali motivazioni che possono aver portato ad un licenziamento.
Ancora, si possono effettuare per verificare le reali retribuzioni dei lavori precedentemente svolti, per l’accertamento di eventuali azioni penali o civili, informazioni commerciali, informazioni specifiche richieste direttamente dall’azienda.
Le indagini pre-assunzione sono atte, quindi, a prevenire gravosi o potenziali problemi sul posto di lavoro. Una volta effettuate le indagini da parte dell’agenzia di investigazioni, il tutto verrà verificato dagli studi legali preparati nella materia, per avere così elementi da portare in tribunale.
Ricordiamo, infine, che queste indagini devono avere dei criteri particolari. L’articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori vieta espressamente di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, su opinioni politiche, sindacali oppure religiose. Non solo: non si possono effettuare nemmeno su ogni fatto che non sia rilevante ai fini dell’attitudine professionale del lavoratore.