L’investigatore privato può effettuare controlli sui lavoratori dipendenti, qualora ciò venga richiesto. Come avvengono queste procedure?
Investigatore privato per dipendenti
Di recente è stato reso possibile assumere un investigatore privato per dipendenti, cioè per poter controllare il proprio lavoratore dipendente. Ovviamente, vi sono dei limiti e delle condizioni per evitare che questi controlli da parte dei datori di lavoro non violino la privacy del lavoratore.
I dati raccolti, infatti, devono essere protetti in modo adeguato e il controllo deve essere necessario oppure indispensabile. E’ stata la corte di Cassazione che, con una sentenza datata 2018, ha tracciato le linee guida su come svolgere le investigazioni private nei confronti dei lavoratori dipendenti.
L’impiego delle investigazioni private sono legittime solo se i controlli avvengono fuori dalle mura aziendali e quando l’orario di lavoro è terminato. Si può, inoltre, ricorrere all’investigazione privata se vi sono evidenti prove di illeciti da parte del lavoratore o se si ha un sospetto che l’illecito si sia compiuto o stia per compiersi.
Le regole da rispettare sono, inoltre, state stabilite da una sentenza della stessa corte di Cassazione nel 2019. I controlli non violano il diritto di privacy del dipendente se sono effettuati in luoghi pubblici e se riguardano fatti estranei alla prestazione lavorativa. Ad esempio, non si può certo pedinare un dipendente per vedere come si comporta con i clienti dell’azienda oppure con i fornitori della stessa.
L’unico modo per fare controlli sul dipendente, senza andare a violare lo Statuto dei Lavoratori, è proprio rivolgersi ad un’agenzia di investigazione privata. E’ lo Statuto dei Lavorati che prevede, infatti, l’assoluto divieto di controlli nell’esercizio delle loro mansioni.
E’ un principio che si ricollega alle garanzie costituzionali, nella tutela della libertà e nella dignità dei lavoratori. Il controllo da parte del datore di lavoro è uno strumento di difesa dei propri interessi e del suo patrimonio aziendale: tra i provvedimenti sanzionatori che egli potrebbe successivamente adottare potrebbe esservi anche il licenziamento.