L’investigatore privato ci può offrire una grossa mano nel caso in cui si sia vittime di frodi assicurative. Ecco come si svolge il suo lavoro in questo caso.
Investigatore privato nelle frodi assicurative
Non è da molto che la Corte di Strasburgo ha dichiarato legittimo l’intervento degli investigatori privati nelle indagini contro le truffe assicurative. Purtroppo, il fenomeno delle frodi assicurative nelle R.C. auto è davvero dilagante e obbliga gli stessi assicuratori a trasmettere ogni anno una relazione dettagliata riguardante tutte le attività svolte. Sono tante le assicurazioni che decidono di avvalersi di investigatori privati, dopo che sono emerse scomode verità: nel Sud Italia, ad esempio, il 30% dei sinistri è risultato sospetto.
Conosciamo da tempo il fenomeno per cui le persone, con vittime compiacenti, trovano auto per simulare un incidente e mettono in pratica truffe molto ben organizzate. Addirittura, spesso si provocano fratture e lesioni da far inserire nei referti medici e nei fascicoli delle compagnie assicurative. Generalmente, le persone che compiono queste truffe sono in precarie condizioni economiche, alcuni anche affetti da tossicodipendenza o da disabilità di tipo intellettivo. In questo modo, il risarcimento assicurativo è anche più consistente, come è facile capire.
L’aumento di richieste di risarcimento, assieme all’intervento di avvocati, ha indotto le compagnie di assicurazione a volerne sapere di più. Ecco che si sono, così, avvalse di investigatori privati abilitati alle indagini in ambito assicurativo. Questa è l’unica figura che, per legge, può svolgere indagini sulle richieste di risarcimento, oltre alle forze di polizia.
L’investigatore privato, in questo ambito, cerca di reperire le prove nelle frodi assicurative. Per farlo dovrà avere delle nozioni tecniche specifiche per poter valutare le dinamiche degli incidenti stradali avvenuti e la loro compatibilità con le eventuali richieste di danni. Dovrà, inoltre, conoscere bene il codice della strada ed il codice delel assicurazioni.
Oltre ad indagare sull’eventuale singolo sinistro, il detective cercherà di indagare anche sulle pratiche precedenti in cui sono stati coinvolti gli assicurati, cercando di accertarsi sulla veridicità delle polizze e su ogni atto che riguarda l’incidente stesso e sui soggetti coinvolti. Ricordiamo, infatti, che oltre ai sinistri sono oggetto di truffa anche le assicurazioni sugli infortuni.