Per scoprire l’infedeltà aziendale, spesso ci si rivolge ad un investigatore privato. Ma di che cosa si tratta e che conseguenze può avere per il lavoratore?
Infedeltà aziendale
L’infedeltà aziendale può portare a varie conseguenze, tra cui anche il licenziamento. Quando si parla di comportamento infedele del dipendente si richiama l’articolo 2015 del codice civile, in cui si dice che il lavoratore non deve trattare affari in concorrenza con l’imprenditore, né divulgare notizie riguardanti l’azienda. E’, inoltre, considerato illecito, quando un dipendente conduce delle trattative d’affari sia in persona o per conto terzi, qualora siano esse in concorrenza con il datore di lavoro.
L’articolo sopracitato del codice civile estende i propri obbligi a qualsiasi altro comportamento che possa essere in contrasto con il rapporto di fiducia intaurato tra l’azienda ed il lavoratore. Per questo motivo, per poter così dimostrare il comportamento infedele del dipendente, il datore di lavoro può utilizzare alcune forme di tutela.
Cosa può fare? Ha bisogno di accurate prove che determinino, appunto, l’infedeltà aziendale. Queste prove non possono essere cercate da soli, ma la legge approva il ricorso ad istituti di investigazione (vale a dire gli investigatori privati). Saranno loro a procurare eventuali prove sui comportamenti non corretti dei dipendenti dell’azienda, al fine di rivelare le eventuali infedeltà aziendali.
Nell’ambito delle indagini aziendali, come può lavorare un investigatore privato? Può, ad esempio, accertarsi di eventuali attività secondarie svolte dal dipendente non compatibili con la prima. Ancora, può accertarsi in merito ad assenze fraudolente per malattia o fruizione di permessi speciali, defezioni, indagini su sospetti furti interni o ammanchi di beni, rivelazione di attività dei soci che configurano la violazione degli obblighi imposti dalla legge.
Ricordiamo, infatti, che sono obbligati alla fedeltà non soltanto i lavoratori dipendenti, ma anche i soci della stessa azienda. Le indagini possono, quindi, riguardare non solo i dipendenti, ma anche i soci aziendali. L’investigatore privato può accertarsi anche che non vengano effettuate fattispecie di concorrenza sleale, tentativi di sabotaggio ad impianti o beni aziendali. Può ricercare autori di comportamenti estorsivi e vessatori in ambito aziendale e molto altro ancora.