La falsa malattia di un dipendente, se provata in sede giuridica, può portare al licenziamento del lavoratore. Andiamo a vedere alcune informazioni utili per riuscire a dimostrare il comportamento scorretto da parte del dipendente potendo così impugnare il licenziamento per giusta causa.
Indagini per falsa malattia
Innanzitutto, quando ricorrono queste circostanze particolari, il lavoratore rischia il licenziamento per giusta causa e senza alcun preavviso da parte del suo datore di lavoro. Oltre a procedimenti civili, questo comportamento scorretto da parte del lavoratore può portare anche a ripercussioni penali nel caso in cui il datore di lavoro decidesse di denunciare il dipendente. Infatti, l’utilizzo di certificati medici falsi per dimostrare problemi di salute costituiscono dei veri e propri reati.
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Dopo questa premessa, può essere utile capire come verificare che un dipendente sia davvero in malattia per problemi di salute o se stia utilizzando solo un metodo scorretto per ottenere l’indennità andando contro gli interessi dell’azienda.
Innanzitutto, la prima tipologia di controllo è la visita medica prestabilita dall’INPS in base a determinate fasce orarie. Ma come riuscire a verificare la correttezza di un dipendente ad di fuori degli orari di reperibilità? In questo caso è possibile avvalersi di agenzia investigative specializzate, in grado di ottenere le informazioni necessarie da presentare in sede giuridica per riuscire a impugnare il licenziamento per giusta causa.